Partecipazione :
Conferenze Model United Nations
Dove :
Nazione Unite
La conferenza
Gli organizzatori degli eventi internazionali del settore, come la Conferenza NMUN (National Model United Nations), sono da anni alla ricerca di giovani in grado di dimostrare la capacità di influenzare in maniera determinante le decisioni dei gruppi di lavoro in seno all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York e nelle più importanti Capitali del mondo.
Nella simulazione del funzionamento delle Commissioni dell’ONU, ogni Studente partecipante ha la possibilità di rappresentare la figura di un Ambasciatore di un qualsiasi Paese membro delle Nazioni Unite.
Il fine ultimo del progetto è quello di realizzare risoluzioni con gli altri Stati rappresentati e raggiungere intese relativamente alle problematiche di grande attualità e di indubbio significato, che l’intera comunità internazionale è chiamata ad affrontare.
Durante le sessioni di lavoro, a cadenza mattutina, pomeridiana e serale (in alcuni giorni dedicati all’evento, si raggiunge anche un totale di 10 ore lavorative), le tematiche affrontate dalle Commissioni sono i topics più rilevanti tra quelli dell’Agenda internazionale come ad esempio la lotta contro le organizzazioni terroristiche, contro la produzione di armi chimiche, la discriminazione razziale, sessuale e religiosa, lo sviluppo sostenibile e la prevenzione delle pandemie nelle zone a rischio ed il cambiamento climatico.
La MUN Conference ha stabilito dei criteri per valutare le performances dei delegati:
- Il saper mantenere costantemente la linea di politica estera perseguita dallo Stato rappresentato adottando fedelmente il comportamento formale e decoroso, proprio di un agente diplomatico;
- L’applicare correttamente le regole di procedura;
- Il distinguersi per impegno e partecipazione all’interno della commissione di appartenenza.
Le menzioni d’onore sono tre , attribuite separatamente per i Position Papers (documenti ufficiali nei quali si sostanzia la posizione politica del Paese rappresentato in ordine alle tematiche in discussione in una determinata Commissione) e per il rendimento dell’intera delegazione ; partendo dal basso e risalendo al vertice, le qualifiche sono: Honorable, Distinguished e Outstanding Mention.
In aggiunta, a ciascun Delegato ed all’Università o Accademia di appartenenza viene rilasciato un Attestato di partecipazione , che ha la funzione di certificare ufficialmente la partecipazione al progetto MUN, accreditato da una Organizzazione Non – governativa rappresentante delle Nazioni Unite, e che pertanto potrà essere inserito nel proprio Curriculum Vitae.
L’Esperienza formativa
Molti sostengono che le spesso difficoltose condizioni socio-economiche e la mancanza di opportunità, costituiscono un ostacolo per gli obiettivi dei giovani; al contrario, l’esperienza in questi anni ha mostrato come i delegati, che hanno partecipato ad almeno una Conferenza all’estero, siano cresciuti professionalmente, al punto da guardare oggi al futuro con più convinzione.
In questo modo è possibile creare per ogni Delegazione che partecipa al network degli eventi MUN, una rete di studenti, liberi professionisti, imprenditori, funzionari diplomatici, professori e rappresentanti delle Istituzioni, al fine di connettere le diverse categorie a livello internazionale.
Le materie insegnate durante il Corso di formazione dedicato ai futuri Delegati sono il Diritto Internazionale, le Relazioni Internazionali, la Geopolitica, la Lingua Inglese, il Teamworking, le tecniche di comunicazione efficace, la scrittura dei documenti ufficiali degli Organismi internazionali, il Public Speaking e le regole di procedura diplomatica.
Il corso di formazione viene svolto in modalità mista, sia in presenza che in modalità telematica, ed ha una durata di circa 50 ore nella fase pre-partenza, per poi continuare con l’assistenza in loco durante la partecipazione alle sessioni di lavoro e/o competizioni accademiche sia in Italia che all’estero.
Relazioni Istituzionali e progetti futuri
Durante i viaggi formativi proposti, gli studenti hanno la possibilità partecipare ad incontri con varie istituzioni diplomatiche, tra cui, l’Ambasciata della Repubblica Italiana presso le Nazioni Unite, il Consolato Generale italiano nello Stato di New York, altre Università, ma anche aziende di livello internazionale, come Bloomberg ed il Banco do Brasil.
L’offerta rappresenta quindi un ottimo servizio di orientamento in entrata verso gli Atenei per i diplomati, nonché in uscita verso le Aziende e gli studi professionali per i laureati, grazie alle relazioni instaurate con le varie organizzazioni e network internazionali conosciuti durante le esperienze.
Ogni Delegazione, attraverso l’esperienza maturata può porsi l’obiettivo di organizzare una vera e propria Conferenza Internazionale presso la propria Università di riferimento, mettendo al centro del dibattito le tematiche più importanti dell’attualità.
I premi squadra
I premi di squadra sono attribuiti sulla base della valutazione del Board dell’NCCA composto da Professori ed Agenti diplomatici, mentre i premi individuali, cioè attribuiti al singolo Delegato, sono assegnati sulla base di una votazione a scrutinio segreto svolta tra pari, cioè tra gli stessi Delegati di ogni Commissione.
Quali competenze il progetto consente di acquisire o di migliorare?
– Approfondire la storia, la struttura ed il funzionamento delle United Nations (UN), nonché le competenze e i poteri dei singoli organi;
– Raggiungere un grado soddisfacente di conoscenza della politica estera degli altri Paesi, capendone indirizzi e dinamiche ed effettuando confronti;
– Ampliare le conoscenze relative al Paese rappresentato, sotto molteplici punti di vista: struttura politica, condizioni socio-economiche, background culturale;
– Effettuare una precisa contestualizzazione di tematiche politiche e/o sociali utili ai fini dello sviluppo della propria posizione all’interno della commissione di appartenenza;
– Sposare il punto di vista dello Stato rappresentato e sostenere le sue ragioni sul piano internazionale, restando fedeli alla reale politica estera dello stesso; è il concetto dello “Staying in character”;
– Studiare storia, struttura e funzionamento delle singole commissioni, entrando nei meccanismi concreti delle sedute; apprendere le relative Rules of Procedure formali che si applicano durante le sessioni di lavoro, saperle padroneggiare ed applicare al caso concreto;
– Conseguire l’approfondimento mirato delle pubbliche relazioni diplomatiche internazionali e l’apprendimento delle tecniche di negoziazione e risoluzione di conflitti; delle strategie di leadership e team building; in particolare, è richiesto di definire il proprio ruolo all’interno della commissione di appartenenza;
– Esaminare le aree tematiche di competenza: individuare quali sono le questioni problematiche relative a ciascun topic e perché rivestono importanza per lo Stato, per quali ragioni sono ancora irrisolte, cosa hanno fatto in passato o stanno già facendo le UN in relazione a questi problemi e a queste tematiche e cosa la commissione può suggerire di fare per il futuro;
– Apprendere come comportarsi nel consesso delle Nazioni Unite: mantenere il contegno rigoroso e formale di decorum richiesto agli agenti diplomatici;
– Affinare le tecniche di public speaking, esercitandosi a parlare in pubblico, in modo
– sicuro e convincente, mettendo in pratica le tecniche di retorica proprie dell’ars oratoria, per catturare l’attenzione ed essere incisivi nel far valere le proprie posizioni;
– Acquisire una soddisfacente padronanza della lingua inglese e migliorare le proprie conoscenze linguistiche a livello parlato e scritto, grazie alla guida di un docente madrelingua;
– Apprendere le tecniche di scrittura e le regole contenutistico – formali di documenti contenenti la posizione di politica estera del Paese rappresentato, relativamente ai topics di competenza: i cosiddetti Position Papers;
– Imparare ad effettuare una sapiente e produttiva ricerca delle fonti, individuando il materiale ufficiale di riferimento, che sia più utile per supportare le proprie posizioni;
Potenziare l’attitudine alle attività di lobby, allo scopo di fare acquisire la padronanza ed il savoir faire di affermare le proprie idee, per far prevalere gli interessi, afferenti ad una parte, di qualunque natura essi siano;
– Realizzare job placement, che si traduce nell’offerta di maggiori e più vantaggiose possibilità di collocarsi nel mondo del lavoro ed avere la possibilità di visitare Ambasciate, Consolati di Paesi esteri, nonché Studi legali e Aziende presso le Capitali di riferimento delle simulazioni MUN;
– Favorire esperienze di Stage di formazione e tirocini presso Organizzazioni Internazionali; un ottimo punto di partenza sarà consentire agli studenti di entrare a far parte dello staff dell’NCCA, per l’organizzazione e lo svolgimento dei compiti di gestione dello stesso MUN.
Il corso di formazione
Onde provvedere a dotare gli iscritti al progetto della preparazione adeguata per affrontare lo Stage, l’Associazione organizza un corso di formazione, che prevede lezioni della durata di 2 ore ciascuna, due o tre volte a settimana, così ripartite:
• Diritto Internazionale;
• General and legal British English: regole di grammatica di base, listening, reading and comprehension, conversation and speaking, writing di documenti ufficiali;
• Analisi delle commissioni e delle relative tematiche, svolgimento della simulazione e regole di procedura.
Il corso di formazione GCM è così strutturato:
Basic course
Coloro che sono intenzionati a partecipare al progetto, dopo aver perfezionato il modulo d’iscrizione, hanno diritto a frequentare un corso introduttivo, focalizzato sulle nozioni basilari del progetto, come la struttura dell’ONU, le finalità dell’NMUN e del proprio ruolo di Delegato.
Advanced course
I delegati selezionati tramite il test hanno accesso al corso avanzato, che termina pochi giorni prima della partenza per la meta di destinazione in cui si tiene la simulazione e che ha l’obiettivo di impartire le nozioni tecniche e specifiche richieste per il progetto.
Vengono trattate le varie aree tematiche, gli studenti sono assegnati alle commissioni tenendo in conto le loro capacità e propensioni personali, cercando di valorizzare al meglio il ruolo di ciascuno all’interno dei gruppi di lavoro; inoltre si effettuano delle prove pratiche di simulazione. Il corso avanzato è così organizzato:
– La prima parte è incentrata sulla ricerca: è richiesto di ricercare da fonti ufficiali, cartacee o web, il maggior numero di informazioni utili ad individuare la posizione di politica internazionale assunta dallo Stato rappresentato in relazione ai topics di competenza di ciascuna commissione, al fine di redigere i Position Papers;
– La seconda ed ultima parte invece ha l’obiettivo di fare apprendere le Rules of Procedure;
cioè le regole di procedura secondo cui si svolgono i lavori in ciascuna commissione.
Le prove di simulazione servono per applicare le regole ai casi concreti e per capire nella realtà cosa i delegati andranno ad affrontare durante la competizione.
